Lavoro e occupazione: a Rovigo in calo le crisi aziendali nei primi 7 mesi dell’anno. Positivi segnali di ripresa per le medie e grandi imprese anche da riduzione di Cassa integrazione e fallimenti. Piccole imprese in grande difficoltà. Serve un Tavolo per lo Sviluppo e il sostegno alle piccole imprese

Sabrina Dorio: “Il calo di alcuni indicatori strutturali dimostra che l’economia rodigina ha intrapreso la via del rilancio, ma la crisi non è alle spalle. Per agganciare il treno della vera ripresa servono maggiori investimenti in innovazione e in competenze professionali”.

“Serve un tavolo per lo sviluppo locale per rilanciare l’economia rodigina che sta cercando di reagire alla crisi, e alcuni segnali di maggiore fiducia degli imprenditori e di miglioramento a livello di stabilità aziendali e occupazionali rispetto al 2014 lo confermano, ma non basta guardare e attendere. Servono interventi a supporto delle piccole imprese e dello sviluppo per rilanciare la produzione e il lavoro. Per riaccendere in fretta i motori agganciare la vera ripresa, servono maggiori investimenti e risorse per favorire l’innovazione tecnologica e di prodotto, e per garantire quelle competenze professionali di cui le imprese hanno bisogno per fare un vero salto di qualità”. E’ con queste parole che Sabrina Dorio, segretario generale della Cisl di Padova Rovigo, commenta i dati aggiornati al 31 luglio 2015 sulle crisi aziendali e sui lavoratori coinvolti a livello provinciale, dai quali emergono alcuni segnali di ripresa.

Entrando nel merito dei numeri, a Rovigo, che conta una base imprenditoriale fatta di 25.520 imprese attive totali al 31 agosto 2015, che si riducono a 18.118 se si calcolano solo quelle di industria e terziario, rispetto allo stesso arco di tempo di un anno fa si contano 85 imprese attive in meno.

Emergono segnali positivi dal dimezzamento di ore autorizzate di Cassa integrazione dall’inizio dell’anno rispetto allo stesso periodo 2014: in totale le ore di CIG autorizzate sono 2.321.928 fra gennaio e fine agosto, contro le 4.980.456 dei primi otto mesi 2014.

In calo anche le crisi aziendali. Le imprese rodigine che hanno annunciato l’avvio delle procedure di crisi tra gennaio e luglio 2015 risultano 25 contro le 39 del corrispondente periodo 2014. Il numero di potenziali lavoratori coinvolti nelle crisi annunciate è diminuito: 393 unità contro le 1.219 dello stesso periodo 2014.

A far ben sperare che l’economia rodigina possa rialzare la testa, anche in termini di maggiore fiducia sul mercato, è anche il calo di fallimenti aziendali. Alla data del 13 ottobre 2015 si registrano infatti 63 fallimenti dall’inizio dell’anno contro gli 84 raggiunti nello stesso arco di tempo 2014.

Guardando all’industria infatti, i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo evidenziano che la produzione industriale ha registrato nel secondo trimestre 2015 un incremento del +0,4%, grazie al contributo delle medie e grandi imprese (+5,2%); maggiore criticità viene rilevata nelle piccole imprese, che flettono dell’1,3%. Sotto il profilo settoriale il tessile, abbigliamento e calzature evidenziano variazioni negative (-2,2%). Il fatturato totale risulta in crescita dello 0,7%, trainato dal buon incremento delle medie e grandi imprese (+7,1%); in contrazione il fatturato per le piccole imprese (-1,7%). Per gli ordinativi provenienti dal mercato estero si registra un aumento del +3,3% grazie al risultato raggiunto dalle imprese con più di 50 addetti (+9,5%), mentre sono di segno negativo per le imprese più piccole (-3,8%). I dati sugli ordinativi provenienti dal mercato interno appaiono in lieve crescita (+0,9%) per Rovigo, con andamenti positivi concentrati nelle medie e grandi imprese. L’occupazione è in diminuzione dello 0,5% rispetto al II trimestre 2014. Questi dati dimostrano come ad essere in profonda crisi siano ancora le piccole imprese.

“Ecco perchè chiediamo con forza l’Istituzione di un tavolo per lo sviluppo locale a partire dalla Camera di Commercio assieme al suo consiglio camerale e alle istituzioni locali, per incrociare idee e risorse a sostegno del sistema imprenditoriale e del lavoro.” dichiara Sabrina Dorio.