30 Maggio 2016: Sciopero Nazionale Aziende dell’Igiene Ambientale

IMG-20160531-WA0001Sciopero Nazionale 30 maggio 2016 Aziende pubbliche e private dell’igiene ambientale

Sono 90 mila a livello nazionale gli occupati del comparto igiene ambientale urbana per i quali è stato indetto lo sciopero del prossimo 30 maggio. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato 24 ore di stop e dichiarano che quello di lunedì “sarà solo il primo di una lunga serie di scioperi che i sindacati intendono convocare nei prossimi mesi”.

Il tema di fondo della manifestazione è il precariato ormai strutturale che contraddistingue il settore; “lavoratori in appalto alle mille cooperative che quotidianamente brucano intorno alle logiche della finanza aziendale” denunciano le quattro sigle sindacali. Ma si sciopera anche per un contratto nazionale ormai scaduto da due anni e mezzo, ancora non rinnovato e che comporta licenziamenti facili, retribuzioni congelate e un generale futuro instabile per il comparto.

In Veneto, il 70% del territorio è gestito dai gruppi Veritas (Venezia), Contarina (Treviso), Aim (Vicenza), Hera (Padova) e Amia (Verona), più altre aziende minori. “Bisogna fermare chi vuole impoverire il lavoro, chi vuole allontanare i lavoratori e le lavoratrici da tutele e diritti e lo fa cercando di eliminare la rappresentanza e la partecipazione alla vita aziendale” spiega Maurizio Fonti, segretario regionale Fit Cisl Reti.

La protesta dei lavoratori veneti si concentrerà a Padova dove è previsto nella mattinata di lunedì 30 un presidio regionale presso la sede di Confservizi Veneto in via della Croce Rossa.