Basta morti sul lavoro. Scavazzin: “Bisogna investire sulla formazione e sui controlli.”

Un grande patto per la sicurezza sul lavoro e una cabina di regia permanente tanto a livello territoriale quanto a livello nazionale.  E’ questa la prima richiesta dei sindacati. “Quando si parla di infortuni, la questione centrale è la prevenzione. Non dovrebbero semplicemente esistere – mette subito in chiaro Samuel Scavazzin, Segretario Generale della Cisl Padova Rovigo – la gente va a lavorare, non a rischiare di morire: per questo bisogna investire sui protocolli di sicurezza, sulla formazione a partire dalle scuole e sui controlli. L’infortunio, quando succede, è già troppo tardi.” La proposta dei sindacati rimane la patente a punti per le imprese: uno strumento per qualificarle partendo dal rispetto della legalità,  della sicurezza e dell’applicazione del contratto nazionale di categoria. Serve, però, una legge.

da “La Difesa del Popolo” del 9 settembre 2021