Pari opportunità, presto il passaggio di testimone

ROVIGO – Le politiche di genere, non solo rivolte alle donne, sono state determinanti per creare occasioni di coscienza, conoscenza e sensibilità. Questo è stato il filo conduttore dei tre anni di attività della Commissione provinciale Pari Opportunità che, ieri mattina a Palazzo Celio, ha stilato un bilancio delle iniziative promosse ed organizzate.

Alla conferenza stampa, insieme alla presidente Antonella Bertoli, hanno partecipato Stefania Botton, rappresentante delle organizzazioni sindacali, Ilaria Paparella delegata dal Consiglio Provinciale e Anna Paola Bordin Zen per le associazioni femminili, che hanno sottolineato come uno degli impegni più forti è stato determinato nei confronti del mondo della scuola, primaria e secondaria, oltre ad un coinvolgimento delle band musicali giovanili. Molteplici sono state le azioni prodotte e tanti anche gli spettacoli organizzati, che avevano come scopo quello di raggiungere e coinvolgere quelle donne che non partecipano alla vita politica e non vanno ai convegni.

L’obiettivo comune e condiviso è stato quello di un impegno espresso contro qualsiasi forma di discriminazione e in questo senso va la proposta di legge regionale elaborata volta a coinvolgere e raggiungere anche i piccoli comuni che sono sprovvisti dei centri antiviolenza. La Commissione lascia in eredità a quella nuova, che sarà nominata dal Consiglio Provinciale che uscirà dalle elezioni del 18 dicembre prossimo, un progetto che partirà a gennaio, rivolto alle scuole primarie, dal titolo “Educazione al rispetto”. L’ultimo messaggio, che l’attuale Commissione Pari Opportunità ha voluto lanciare è stato: “Questa Commissione è composta da donne coraggiose perché, con le nostre esperienze diverse, abbiamo testimoniano che le nostre azioni possono fare la differenza per un futuro diverso ma equo”.