Cgil, Cisl e Uil: “Bene il decreto per la Zls, ora risorse e governance”

La pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio che istituisce la Zona Logistica Semplificata per il Veneto è un ulteriore passo, ora servono i fondi.

ROVIGO – “Dopo anni di attesa, la pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio che istituisce la Zona Logistica Semplificata per il Veneto è certamente un ulteriore passo importante verso la sua concreta realizzazione e come Organizzazioni Sindacali di Rovigo non possiamo che registrarla con favore. E’ altrettanto evidente, viste soprattutto la complessità e i ritardi dell’iter fin qui percorso, che adesso diventa prioritario lo stanziamento dei fondi necessari alla definitiva e concreta attuazione della Zls. Auspichiamo quindi che questa fase di ricerca sia il più breve possibile, con l’auspicio che almeno per la fine dell’anno si possa finalmente ragionare con concretezza e con le risorse disponibili”. 

Sono le parole di Pieralberto Colombo, Segretario generale Cgil Rovigo, Samuel Scavazzin Segretario generale Cisl Padova Rovigo e Gino GregnaninSegretario generale Uil Rovigo.

“Come Cgil, Cisl e Uil siamo anche interessati ad un altro passaggio importante e necessario, quello della definizione della governance della Zls, che pensiamo debba essere pubblica perché deve guardare agli ad interessi collettivi e complessivi del territorio polesano, oltre che ovviamente veneziano. Auspichiamo che all’interno di questi territori tutti i portatori di interesse, comprese le Organizzazioni Sindacali, possano dare un contributo anche in termini di proposte. Quello che a noi interessa è da un lato la qualità dei nuovi insediamenti produttivi, che riteniamo debbano guardare all’innovazione tecnologica e quindi ad un’occupazione di qualità che porti, come abbiamo detto più volte, ad uno sviluppo vero e duraturo anche del nostro territorio. Dall’altro riteniamo che tali attività debbano, attraverso la governance, garantire le caratteristiche della compatibilità ambientale richieste dall’Unione europea”.

“Crediamo – continuano i Sindacati – che il tema della qualità degli insediamenti, in termini di occupazione e di sostenibilità, sia importante anche alla luce di quanto sta accadendo con l’appalto di Geodis, che lavora in mono-committenza per Amazon a Villamarzana. Dobbiamo fare una riflessione attenta sulla possibilità o meno che la logistica, e soprattutto quella che ricorre al sistema degli appalti e dei subappalti, possa davvero portare uno sviluppo qualitativo e duraturo nel Polesine. Il caso Geodis ci sta dimostrando invece tutte le criticità che noi da tempo denunciamo come Organizzazioni Sindacali nell’ambito proprio della logistica, che è ambito certamente legato allo strumento della Zls. Riteniamo importante la sua attuazione, come abbiamo già sottolineato, ma non sufficiente da sola a garantire vero sviluppo. Si tratta ora di accelerare sul reperimento delle risorse, anche attraverso il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2021/2027, approvato lo scorso novembre, per la realizzazione di tutte quelle infrastrutture e quelle progettualità di servizi materiali e immateriali a supporto delle opportunità che si possono creare con la Zls, ma comunque indispensabili. Come Cgil, Cisl e Uil confermiamo il nostro interesse e la nostra disponibilità a contribuire in termini di idee e di proposte e anche di verifica e di vigilanza, allo sviluppo che si potrebbe creare attraverso questo strumento”.