Incontro con Pizzoli, Cittadin e il sottosegretario Bitonci – Le richieste Cisl ai candidati

«TERZIARIO E TURISMO SONO FONDAMENTALI PER IL TERRITORIO, MA C’È UN PROBLEMA DI DIPENDENTI E DI FORZA LAVORO»

 
ROVIGO Effetti della riforma del Superbonus per il settore edile, criticità del sistema sanitario, piaga del caporalato in agricoltura e mancanza di manodopera nel commercio. Sono alcuni dei temi che il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin e i segretari delle federazioni di categoria hanno sottoposto ieri, nella sede di viale Tre Martiri, a Roberto Pizzoli, sindaco di Porto Tolle, accompagnato dal sottosegretario alle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci, alla parlamentare Arianna Lazzarini e alla candidata sindaca Valeria Cittadin. Sul tavolo anche la crisi dell’automotive in Polesine e i problemi di un territorio che vanta due primati poco invidiabili: la più alta percentuale di over65 sul totale della popolazione e il rapporto tra lavoratori attivi e pensionati, già sbilanciato a favore di questi ultimi.
«La nostra intenzione è portare in Europa la voce di un territorio che ha bisogno di essere ascoltato, ha detto Pizzoli . Temi come il settore primario, pesca e agricoltura sono fondamentali per lo sviluppo del Polesine e della Bassa Padovana».
Per Valeria Cittadin, un ritorno a casa: «Da ex sindacalista ha esordito ho sempre privilegiato la relazione e l’ascolto, a cominciare dalle tematiche emerse da questo incontro. Considero il sindacato un’antenna importante per comprendere le esigenze delle famiglie e delle persone».
 
SETTORI IN DIFFICOLTÀ
I rappresentanti delle federazioni di categoria della Cisl hanno quindi illustrato le principali problematiche del territorio. «Riguardo al 110 – ha detto Bitonci – nelle norme fiscali serve il contrasto di interessi. Gli incentivi devono comunque essere strutturali, distribuendo nel tempo il proprio effetto. Quello della sanità è un tema delicatissimo a partire dal problema delle liste d’attesa e della carenza di personale, che va affrontato con nuove assunzioni. La riforma delle Province così com’è non funziona, ma il prossimo anno si andrà a votare e vogliamo farlo tornare un ente di primo livello. L’agricoltura è un tema europeo. C’è un tema di bassi salari e di caporalato che potrà essere in parte gestito con la riforma del sistema cooperativo e l’inasprimento dei controlli. Terziario e turismo sono fondamentali per questo territorio, ma c’è un problema di dipendenti e forza lavoro».
 
Sull’Automotive: «È importante che le nostre zone continuino a fornire componenti per tutti i grandi gruppi europei». Per la logistica: «La Zls è ormai cosa certa e dobbiamo trattare sui sistemi incentivanti. Ci saranno novità anche sulla portualità». Quanto alla denatalità: «va combattuta con incentivi di carattere economico», potenziando poi il sistema della sanità e dell’accompagnamento, intervenendo sull’assistenza e servizi per gli anziani».